Si pubblica qui di seguito il COMUNICATO CONGIUNTO adottato in data 17 aprile 2020 dal Coordinamento dei Garanti per i diritti delle persone ristrette del Veneto insieme alla Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto.
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17 aprile 2020

COMUNICATO CONGIUNTO

Coordinamento dei Garanti del Veneto e Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto

Esprimono apprezzamento per gli orientamenti per una giustizia più attenta alle fasce deboli recentemente assunti tramite i programmi d’intervento della Cassa Ammende e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità per finanziare strutture destinate ad ospitare detenuti privi di un alloggio idoneo e per questo destinati ad essere esclusi dalla detenzione domiciliare.

Intendono manifestare interesse ad essere parte attiva in questo processo, ciascuno con le proprie competenze ed in costante raccordo con le istituzioni.

Il Coordinamento dei Garanti regionali del Veneto formato dal Garante regionale e dai Garanti comunali si impegna, nel rispetto dei rispettivi ruoli, a:

• Il Garante regionale
  a continuare nella collaborazione al progetto attraverso la partecipazione dell’ufficio alla cabina di regia del progetto stesso e alle iniziative che la stessa riterrà di mettere in atto;
  
  
• I Garanti comunali a rendersi disponibili a:
  - collaborare con la Magistratura di Sorveglianza e gli uffici preposti alla individuazione dei possibili beneficiari;
  - collaborare con le direzioni degli istituti penitenziari  e gli uffici interdistrettuali  dell’esecuzione penale esterna per attuare il progetto di inserimento nella struttura di accoglienza in termini di contatti preliminari, sottoscrizione di impegni, certificazioni sanitarie e modalità di raggiungimento della struttura;
  - collaborare con le amministrazioni e terzo settore nella ricognizione e reperimento delle risorse territoriali per la realizzazione dei programmi.
  

La Conferenza regionale volontariato giustizia del Veneto si impegna a:

• collaborare tramite le associazioni che ne fanno parte alla ricognizione delle risorse territoriali per la realizzazione dei programmi;
• collaborare in progetti di inclusione sociale, anche attraverso la realizzazione di percorsi di fuoriuscita dal carcere di persone prive di risorse familiari, economiche, alloggiative;
  
• supportare gli uffici preposti nell’attuazione di idonei programmi trattamentali con azioni di accompagnamento nella fase post detentiva;
  
• promuovere, nel rispetto dei principi di legalità e solidarietà processi di apprendimento e sperimentazione di nuovi stili di vita nella comunità civile, sociale e nei contesti familiari. 
  

 Coordinamento dei Garanti del Veneto e Conferenza Regionale Volontariato Giustizia del Veneto - Comunicato congiunto, 17 aprile 2020