Garante regionale dei diritti della persona del Veneto
Attività a favore delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

03/12/ 2018

La complessità del sistema penitenziario: disagio psichico nelle criticità del sistema. A Venezia Mestre, un convegno dedicato

Il Garante dei diritti della persona della Regione del Veneto in collaborazione con l'Azienda ulss 3 Serenissima, ha promosso e organizzato  un convegno sul tema "La complessità del sistema penitenziario: disagio psichico nelle criticità del sistema", che si terrà  mercoledì 19 dicembre 2018, a Venezia Mestre (Ospedale dell'Angelo, Padiglione Rama, ore 8.30 - 14.30).

Il convegno costituisce un primo momento di riflessione sulla complessità del sistema penitenziario di cui il disagio psichico rappresenta il paradigma.
L'evento, in particolare, si propone di mettere in luce e leggere le criticità del sistema attraverso la lente propria di diversi punti di osservazione, quali: l'amministrazione penitenziaria, le istituzioni indipendenti di garanzia dei diritti delle persone ristrette, il mondo accademico, la magistratura di sorveglianza, la direzione delle carceri, l'avvocatura, la polizia penitenziaria.

Due sono le sessioni in cui si articolano i lavori.

  • La prima sessione è dedicata a "La lettura della complessità: uno sguardo generale" con interventi di: Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti dei detenuti; Roberto Calogero Piscitello, Responsabile trattamento del D.A.P; Stefano Catalano, Università di Verona; Francesca Vianello, Università di Padova; Enrico Sbriglia, Provveditore PRAP di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige; Daniele Piccione, Consigliere presso il Senato della Repubblica.
    Modera: Margherita Forestan, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Verona.
  • La seconda sessione, sul tema "La lettura della complessità: il punto di vista degli attori del sistema" è pensata come Tavola rotonda tra diversi attori locali: Linda Arata, Magistrato di sorveglianza; Felice Alfonso Nava, Direttore SSD Sanità penitenziaria, aulss 6 Euganea; Tiziana Paolini, Direttrice carcere di Belluno; Andrea Zema, Commissario capo Polizia penitenziaria di Treviso; Lorena Orazi, Funzionario giuridico-pedagogico, casa di reclusione di Padova; tutti preceduti da Riccardo Polidoro, responsabile osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali italiane.
    Modera: Vincenzo De Nardo, Responsabile U.O. Sanità penitenziaria aulss 3 serenissima.

Aprirà i lavori e introdurrà il tema del convegno, la Garante dei diritti della persona del Veneto, Mirella Gallinaro, preceduta dai saluti istituzionali a cura di Giuseppe Dal Ben, Direttore generale aulss 3 serenissima; Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto; Annamaria Marin, Presidente Camera penale veneziana; Mirella Zambello, Presidente Ordine assistenti sociali del Veneto.

Scopo dell'evento: sviluppare la riflessione sul tema e, nel contempo, avviare e/o consolidare un agire multidisciplinare e sinergico tra i diversi attori coinvolti.

Iscrizione e partecipazione.
La partecipazione al convegno è gratuita con iscrizione obbligatoria entro il 15/12/2018 attraverso la pagina “Convegni” del sito http://scuolasanitaveneta.ulss12.ve.it.
Per accedere direttamente al modulo di iscrizione on line, clicca qui

Il convegno è rivolto principalmente agli operatori penitenziari, alla polizia penitenziaria, a psicologi, infermieri professionali, educatori, assistenti sociali, avvocati, medici, associazioni di volontariato ed è in fase di accreditamento ECM per tutte le professioni sanitarie e per gli assistenti sociali.

Allegato in calce, il pieghevole con il programma del convegno, le indicazioni per l'iscrizione e per raggiungere la sede dell'evento.

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Risorse.  


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