23/8/ 2023
CONVEGNO - 29 novembre 2019, h 9.30 - 16.00, Venezia Mestre - Ospedale dell’Angelo
Presentazione
Promosso e organizzato dal Garante regionale dei diritti della persona in collaborazione con il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto (PRAP), il convegno si colloca all'interno del percorso di riflessione sulla complessità del sistema penitenziario avviato nel 2018 sempre dai medesimi organizzatori, costituendone una seconda occasione di approfondimento tematico. Focus del convegno è "Occuparsi degli uomini che agiscono violenza di genere".
In ambito penitenziario, infatti, diversamente da quanto avviene per gli autori di reato a sfondo sessuale (violenza sessuale, pedofilia, etc.) per i quali è previsto un trattamento dedicato ed una allocazione in circuiti appositi, gli uomini che agiscono violenza di genere (quali maltrattamenti, lesioni personali, uxoricidio, stalking) vengono assegnati nelle sezioni comuni degli istituti di reclusione e non sono coinvolti in programmi specifici che affrontino il problema dell’agire violento nei confronti delle donne. Partendo da queste considerazioni, il convegno si propone di approfondire la conoscenza del fenomeno a cui è dedicato (I sessione) e di favorire il confronto fra prassi operative dedicate, presenti sul territorio (II sessione).
Programma
Saluti istituzionali
I Sessione – Lettura generale dell'agire violento
Introducono al tema: Mirella Gallinaro, Garante dei diritti della persona Regione del Veneto; Enrico Sbriglia, Provveditore PRAP di Veneto Friuli V.G. Trentino Alto Adige
Linda Arata, Presidente del Tribunale di sorveglianza di Venezia
Francesco Stoppa, Psicologo psicoterapeuta
Francesco Sidoti, Criminologo
II Sessione – Confronto fra esperienze del territorio
Moderatore: Margherita Forestan, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Verona
Luigi Zanin, Direttore U.O. cooperazione internazionale della Regione del Veneto
Mara Rosada, Direttore UOC Pronto soccorso AULSS 3 Serenissima
Nicoletta Regonati, psicologa, cooperativa "Una casa per l'uomo" di Montebelluna
Antonello Zara, Dirigente Divisione Polizia anticrimine della Questura di Venezia
Conclusioni e chiusura dei lavori
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