26/5/ 2021
Nell'ambito del progetto nazionale "Realizzazione di un sistema di monitoraggio dei rimpatri forzati" facente capo al Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale e poggiante sul Fondo Asilo Migrazione Integrazione 2014/2020 (FAMI) del Ministero dell’Interno per il sostegno delle attività connesse al rimpatrio forzato degli stranieri irregolarmente presenti sul territorio, è stato sottoscritto nei giorni scorsi un Accordo di collaborazione tra il Garante nazionale e il Garante dei diritti della persona del Veneto.
Si tratta di un accordo che stabilisce le modalità di collaborazione tra le due Istituzioni firmatarie definendo, in particolare, la partecipazione del Garante regionale all’attività di monitoraggio sul territorio delle operazioni di rimpatrio forzato, anche con riferimento a sue singole fasi (viaggio, pre-ritorno, pre-partenza, trattenimento).
Lo scopo ultimo di tale accordo territoriale è quello stesso a cui è informato il progetto nazionale di monitoraggio, vale a dire innalzare il livello della tutela dei dei diritti umani e garantire la trasparenza nelle operazioni di rimpatrio forzato degli stranieri irregolarmente presenti sul territorio.
Il documento sottoscritto tra le Parti è disponibile in questo sito web, nella sezione "Protocolli/Accordi"; seguendo il link messo a disposizione in calce a questa news, è possibile accedere direttamente al documento.
Per una più diffusa conoscenza del progetto nazionale "Realizzazione di un sistema di monitoraggio dei rimpatri forzati, si rinvia al sito web del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.
*****Risorse.