18/4/ 2016
Si svolge a Roma nei giorni 18 e 19 aprile, presso presso l’Auditorium della Casa circondariale “Raffaele Cinotti” (Roma Rebibbia), l'evento conclusivo degli "Stati generali dell'esecuzione penale", vale a dire di quel percorso di riflessione e confronto avviato circa un anno fa dal Ministro della Giustizia e volto a favorire, nell'ambito del nostro ordinamento giuridico, una nuova definizione del sistema dell'esecuzione della pena, più in linea con il dettato normativo dell'art. 27 della nostra Costituzione e capace di coniugare, allo stesso tempo, esigenze di sicurezza sociale, prospettive di reinserimento dei detenuti e una migliore fisionomia del carcere, più dignitosa sia per chi vi lavora sia per chi vi è ristretto.
L'evento, promosso dallo stesso Ministero della Giustizia, vuole essere l'occasione per presentare gli esiti a cui sono giunti i diciotto tavoli di lavoro tematici attorno in cui sono stati articolati i lavori, e che hanno raccolto la voce dei diversi soggetti coinvolti nel complessivo sistema dell'esecuzione penale (magistrati, polizia penitenziaria, educatori, assistenti sociali, garanti dei detenuti, studiosi, nonché quanti hanno compiti amministrativi o di direzione e di coordinamento del sistema penitenziario, volontari, i detenuti stessi).
I lavori della prima giornata, che si svolgeranno alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, prevedono una restituzione sul sistema dell'esecuzione penale così come delineata dagli Stati generali sull'esecuzione penale e un confronto sul sistema della pena nel mondo globalizzato.Diversamente, nella seconda giornata verrà fatto il punto sullo stato dei lavori relativi alla riforma dell’ordinamento penitenziario, sulle questioni riferibili all'esercizio della giurisdizione in relazione all’esecuzione della pena, all'organizzazione della vita detentiva con riferimento agli spazi e ai tempi, alle competenze dei professionisti che intervengono nella fase dell'esecuzione penale e al ruolo del territorio.
Le relazioni e gli interventi in programma saranno a cura di rappresentanti delle Istituzioni pubbliche, dei coordinatori o di componenti dei Tavoli tematici di lavoro in cui si sono articolati i lavori degli Stati generali dell'esecuzione penale, di professionisti che a vario titolo operano nei contesti dell'esecuzione della pena.
L'evento, che è a partecipazione riservata, prevede la presenza dei Garanti regionali dei diritti delle persone ristrette o limitate nelle libertà personali, tra cui il Garante dei diritti della persona della Regione del Veneto.
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