03/4/ 2017
Il Garante regionale dei diritti della persona del Veneto è oggi presente presso l'istituto penitenziario per adulti di Treviso per incontrare in colloquio privato quei detenuti che ne abbiano fatto richiesta, al fine di ascoltare le loro richieste e possibilmente accoglierle nel rispetto delle proprie competenze.
E' questa un'iniziativa che il Garante regionale ha avviato da alcuni mesi, nelle more dell’eventuale nomina di un Garante comunale delle persone ristrette a Treviso.
L'iniziativa - che si colloca nell'ambito delle funzioni a favore delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale assegnate al Garante regionale dei diritti della persona del Veneto dalla stessa legge regionale istitutiva (vd. art. 14, L.R. 24 dicembre 2013, n. 37) ha incontrato, sin dall'inizio, la collaborazione del Direttore del carcere di Treviso oltre che dei diversi operatori penitenziari.
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