06/10/ 2017
Il Consiglio della Provincia autonoma di Trento ha eletto, nei giorni scorsi, Antonia Menghini quale Garante dei diritti dei detenuti.
Si tratta del primo Garante dei diritti dei detenuti della Provincia autonoma di Trento. L'istituzione a livello normativo di questa figura di garanzia risale, infatti, allo scorso mese di giugno.Il legislatore provinciale ha provveduto a dotarsi di questo garante di settore attraverso la legge provinciale 20 giugno 2017 n. 5 con cui, intervenendo in modifica a quella istitutiva del difensore civico, introduce l'art. 9 bis contenente, per l'appunto, l'istituzione del garante dei diritti dei detenuti (oltre che del garante dei diritti dei minori).
In base alla legge istitutiva, il Garante dei diritti dei detenuti opera per contribuire a garantire i diritti delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale, in conformità ai principi indicati negli articoli 2, 3 e 4 della Costituzione e nell'ambito delle materie di competenza provinciale. Svolge la sua attività a favore delle persone presenti negli istituti penitenziari e di quelle soggette a misure alternative di detenzione o inserite in residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS). Promuove interventi, azioni e segnalazioni finalizzati ad assicurare, nel rispetto dell'ordinamento statale e dell'ordinamento penitenziario in particolare, l'effettivo esercizio dei diritti delle persone presenti negli istituti penitenziari, anche attraverso la promozione di protocolli d'intesa tra la Provincia e le amministrazioni statali competenti.
Il Garante dei diritti dei detenuti è istituito presso l'ufficio del difensore civico.
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