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26/5/ 2021

Protocolli, accordi, intese

Il Garante dei diritti della persona del Veneto promuove e partecipa l'adozione di accordi/protocolli d'intesa tra soggetti istituzionali e non, volti a meglio definire ruoli e modalità operative integrate tra i soggetti sottoscrittori, nell'ottica di un'efficace tutela e di un miglior perseguimento dei diritti riconosciuti alle persone ristrette. 

 

Documenti:
  • Protocollo operativo congiunto per il Reparto di Medicina Protetta presso l'Azienda Ospedale-Università Padova
    Il 2 settembre 2022 è stato approvato con Delibera del Direttore Generale n. 1773 il Protocollo operativo congiunto per il Reparto di Medicina Protetta presso l’Azienda Ospedale-Università Padova che regola l’uso del reparto sanitario destinato ai detenuti
  • Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria
    In data 23 agosto 2022 è stato stipulato un Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto, rappresentata dal Presidente dott. Luca Zaia, e il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP), che copre come competenze l’area del Triveneto, rappresentato dal Direttore, dott.ssa Maria Milano Franco D’Aragona, per il rafforzamento, negli Istituti penitenziari allocati nel Veneto, delle capacità gestionali, tecniche e specialistiche necessarie per promuovere percorsi di inclusione socio-lavorativa a favore dei detenuti. Con l’Accordo di collaborazione - nell’ottica della realizzazione di una programmazione integrata finalizzata a favorire l’inclusione sociale delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale, considerata una priorità comune per la Regione del Veneto e per il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria – si avvia pertanto una collaborazione, di durata biennale, finalizzata a rafforzare le capacità gestionali, tecniche e specialistiche necessarie per promuovere percorsi di inclusione socio-lavorativa a favore dei detenuti. Con un investimento di 200 mila euro, la Regione, tramite l’ente strumentale Veneto Lavoro, assumerà quattro funzionari giuridico pedagogici con contratto a termine della durata di tre anni che affiancheranno gli educatori già presenti nelle carceri per facilitare l’attuazione di progetti di formazione e inclusione lavorativa dei detenuti. Gli Istituti penitenziari destinatari del supporto saranno individuati dal Provveditorato. L’accordo, approvato lo scorso 19 luglio dalla delibera n. 855 della Giunta Regionale, rientra nel percorso di attuazione delle “Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento socio–lavorativo delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, limitativi o privativi della libertà personale”, approvate il 28 aprile 2022 dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, e del Protocollo d’intesa del 28 giugno 2022 tra Ministero della Giustizia, Conferenza Stato-Regioni e Cassa delle Ammende. Tale accordo e iniziativa non potrà che migliorare il percorso trattamentale e di reinserimento delle persone ristrette attraverso la metodologia del lavoro di rete che permette di attivare le risorse del territorio, sia pubbliche che private, sviluppando e potenziando sinergie e coordinamenti con le diverse ed importanti associazioni di volontariato, già presenti ed attive sul territorio. Tale iniziativa potrà inoltre concorrere alla diminuzione degli eventi critici, in particolare della prevenzione del rischio suicidario, e permettere la realizzazione di inserimenti lavorativi con conseguente importante riduzione del fenomeno della recidiva.
  • Accordo di collaborazione tra il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale e il Garante dei diritti della persona del Veneto - IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI RIMPATRI FORZATI
    aprile 2021. Accordo volto a stabilire le modalità di collaborazione tra il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale e il Garante dei diritti della persona del Veneto nell’ambito della realizzazione del progetto nazionale “Implementazione di un sistema di monitoraggio dei rimpatri forzati” volto a innalzare la tutela dei dei diritti umani e la garantire la trasparenza nelle operazioni di rimpatrio forzato degli stranieri irregolarmente presenti sul territorio
  • [NUOVO] Protocollo d'intesa del marzo 2020 per l'attivazione di forme di accoglienza dei bambini in carcere con la madre
    marzo 2020. Protocollo plurilaterale riferito all'ICAM di Venezia, attualmente in vigore e sottoscritto tra il Garante dei diritti della persona del Veneto, la Direzione dell' I.C A.M. della Casa di Reclusione Femminile di Venezia (Ministero della Giustizia), la Direzione dell'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Venezia (Ministero della Giustizia), la Questura di Venezia, il Comune di Venezia, il Comitato dei Sindaci del Comuni di Marcon, Quarto d'Altino, Venezia, l'Azienda ULSS 3 Serenissima